Ariston Group ha ricevuto conferma che i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra relativi a Scope 1, Scope 2 e Scope 3 rispettano i criteri e le raccomandazioni della SBTi.
Consapevole dell'urgenza di affrontare le sfide imposte dal cambiamento climatico, Ariston Group si è impegnato a ridurre le emissioni assolute di GHG in Scope 1 e 2 del 42% entro il 2030, rispetto al 2021.
Il gruppo si è anche impegnato a ridurre le emissioni di GHG in Scope 3 derivanti dall'uso dei prodotti venduti del 51,6% per milione di euro di valore aggiunto entro il 2030, rispetto al 2021.
A seguito di una rigorosa valutazione basata su criteri quantitativi e qualitativi, la SBTi ha stabilito che tali traguardi rispettano tutti i requisiti applicabili, rappresentando quindi obiettivi scientifici di riduzione delle emissioni a breve termine, e che gli obiettivi Scope 1 e Scope 2 sono allineati con la traiettoria di 1.5° dell'Accordo di Parigi.
“L’approvazione della SBTi rappresenta una pietra miliare nel nostro sviluppo sostenibile. Mentre attiviamo tutte le leve possibili per ridurre il nostro impatto ambientale, la SBTi garantisce che la strategia di riduzione delle emissioni di Ariston Group sia allineata a ciò che è necessario per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei livelli catastrofici e raggiungere il net-zero al più tardi entro il 2050 ”, ha commentato Sabrina Baggioni, Chief Digital, Marketing and Sustainability Officer.